sabato 6 giugno 2009

Lettera spedita al Tirreno e mai pubblicata

Spett. Tirreno
nel programma elettorale del Sindaco uscente Cosimi si legge tra
l'altro:


"Settimo.La terza linea del termovalorizzatore garantirà il territorio
da ogni rischio di emergenza rifiuti per i prossimi venti anni e
servirà per chiudere il ciclo nell’ambito dell’ATO."


Purtroppo per noi l'incenerimento dei rifiuti è, fra tutte le
tecnologie, la meno rispettosa dell' ambiente e della salute.
Per la legge dlla conservazione della massa, scoperta nel lontano 1786
da Antoine Lavoisier che recita “la massa risultante da una qualsiasi
reazione chimica è uguale alla somma delle masse di tutte le sostanze
reagenti che entrano in gioco.” quello che si fa con l'incenerimento
dei rifiuti non è altro che trasformare la massa di materiali innocui
e in gran parte riciclabili come carta, cartone, plastica, metalli
preziosi quali alluminio, rame cromo, nichel, in ceneri estremamente
tossiche (che rasppresentano 1/3 dei rifiuti d'ingresso e che devono
essere messe in discarica), in polveri grossolane e in polveri
ultrafini costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche tossiche,
accumulabili negli organismi viventi ed eterne, non biocompatibili e
quindi patogene. Il fatto che questi elementi non si vedano non vuol
dire che non esistano, anzi, noi stiamo semplicemente spostando tutti
i rifiuti che inceneriamo in atmosfera sottoforma di veleni che si
depositano sui vegetali e e che quindi respiriamo e ingeriamo. Questi
veleni provocano non solo tumori, ma soprattutto malattie
cardiovascolari, malformazioni fetali, diabete, malattie
neurodegenerative.
Qualsiasi bonifica di queste polveri è e sarà impossibile.
Questo è un crimine che le generazioni future non ci perdoneranno.
Oltre a questo gli inceneritori sono quello che di meno economico
possa esistere e se sono così sponsorizzati dalle amministrazioni
pubbliche è solo perchè finanziati da noi cittadini attraverso i
famosi CIP6.
L’alternativa esiste, è la raccolta differenziata: crea posti di
lavoro, costa poco, recupera i materiali, non fa danni all’ambiente.


Sarebbe opportuno che un sindaco si documentasse su questo con un po'
di umiltà per la salute dei propri concittadini tanto più che studiosi
di fama mondiale come il Dott. Stefano Montanari e il Prof. Paul
Connet sono venuti anche nella nostra città a fare conferenze su
questi argomenti, conferenze alle quali i nostri amministratori si
sono ben guardati dall'intervenire.
Con ossequi
Enrica Martolini

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